Come ricorderete, lo scorso anno e all’inizio di quest’anno 343 aziende sono state colpite da licenziamenti e si è parlato di grandi cambiamenti. Ora, Bathrobe Spartan, la fonte solitamente affidabile di Halo, che afferma di aver parlato con persone dello studio, ha condiviso informazioni sulla situazione.
Il numero dei dipendenti risulta ora essere poco più della metà rispetto a prima, essendo passato da 500 a 280 persone. Si dice che Microsoft non avesse più la stessa fiducia in loro e quindi abbia iniziato a esternalizzare una maggiore quantità di lavoro di sviluppo. Ciò rafforza l’informazione secondo cui l’Unreal Engine verrà utilizzato nella serie in futuro, poiché è molto più semplice esternalizzare il lavoro di Unreal piuttosto che utilizzare un motore grafico proprietario.
343 Industries Invece, Creative Assembly guiderà lo sviluppo e la produzione del concept (simile a Halo Wars 2, che è stato sviluppato da 343 Industries), piuttosto che svilupparsi autonomamente, sebbene il 30% della forza lavoro stia ancora lavorando allo sviluppo vero e proprio. Attualmente stanno lavorando su due giochi Halo, uno dei quali è un remake del primo gioco della serie, mentre l’altro è Halo 7. Dovrebbe avere un numero di giocatori molto maggiore rispetto a prima, e forse questa è l’eredità. Da un certo famoso – ma apparentemente cancellato – progetto Affinity in Battle Royale?
Tuttavia, non è previsto che nessuno di essi venga rilasciato prima del 2026, quindi dubitiamo che si tratti di giochi per la già confermata Xbox di nuova generazione. Anche Microsoft si attiene al budget in modo diverso rispetto al passato, perché anche se Halo Infinite ha guadagnato molti soldi, non è stato comunque all’altezza delle aspettative. Si dice che questo renda più difficile assumere nuovi dipendenti.
Trattandosi di informazioni non confermate, per ora prendetele con la solita cautela.
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