ROMA (Reuters) – Un avvocato italiano sabato ha chiesto formalmente il processo al leader della lega di destra Matteo Salvini in un caso di rapimento per la sua decisione di impedire a più di 100 immigrati di sbarcare nel Paese nel 2019.
La decisione di Salvini, presa quando era ministro degli interni, ha lasciato i migranti bloccati in mare fino a quando i pm non hanno ordinato il sequestro della nave e l’evacuazione di quelli a bordo.
Salvini ha sostenuto la sua azione sabato, dicendo di non essere preoccupato per la domanda dell’avvocato, che fa parte di un lungo processo legale: il Senato italiano ha autorizzato la corte a procedere con il processo per rapimento lo scorso anno.
“Sono orgoglioso di aver lavorato per proteggere il mio Paese, rispettare la legge, allevare l’Europa e salvare vite umane. Se questo mi causa problemi e sofferenze, lo accetto volentieri”, ha scritto Salvini su Facebook.
Durante i suoi 14 mesi come ministro degli interni, Salvini ha smesso di attraccare diverse barche in Italia nel tentativo di arginare il flusso di migranti. Ha continuato ad accusare gli enti di beneficenza per il salvataggio dell’immigrazione di incoraggiare efficacemente il rapimento di persone.
Rischia fino a 15 anni di carcere se condannato al termine di un raccapricciante processo giudiziario in tre fasi. Una ferma convinzione potrebbe impedirgli di ricoprire incarichi governativi.
L’accusa ha ascoltato le accuse durante un’udienza preliminare nel capoluogo siciliano, Palermo. La decisione finale sull’opportunità di procedere è ancora con un giudice anziano.
Open Arms, l’ente di beneficenza che ha gestito la nave di salvataggio per espatriati al centro del caso, ha affermato di sostenere la domanda dell’avvocato.
“Violare i diritti delle persone vulnerabili è un crimine in qualsiasi democrazia”, ha scritto su Twitter.
(Segnalazione di Angelo Amanda; Montaggio di Andrew Heavens)
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