venerdì, Novembre 22, 2024

SAS nella recente violazione del prestito – il consulente avverte di una possibile interruzione completa dei fondi

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Bertina Buccio
Bertina Buccio
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In un recente documento giudiziario pubblicato mercoledì pomeriggio, ora norvegese, uno dei consulenti finanziari di SAS ha fornito una svolta decisiva nel processo di rifinanziamento in corso della società.

Domenica SAS in insolvenza sul prestito

Attraverso una dichiarazione al tribunale fallimentare di New York, è emerso che SAS era inadempiente su un significativo finanziamento ponte a partire dal 5 novembre compreso, domenica scorsa. Tale finanziamento scade infatti il ​​26 dicembre 2023, con possibilità di proroga fino al 26 marzo 2024. Nello stesso comunicato si afferma che ora è importante per SAS avere un contratto di finanziamento completamente nuovo già approvato questa settimana, in sostituzione il contratto di prestito esistente. Si afferma inoltre che l’approvazione è necessaria per impedire ai giocatori di carte di credito di bloccare i flussi di cassa che provengono dalla vendita dei biglietti a SAS.

È il partner e consulente John Loth della società di intermediazione Seabury Securities, consulente finanziario di SAS nel processo di fallimento in corso, a chiedere ora che il caso venga trattato rapidamente e approvato da un giudice di New York già giovedì.

Giovedì sera, ora norvegese, si è tenuta un’udienza in tribunale per ottenere l’approvazione per il finanziamento del nuovo ponte e per rimborsare il finanziamento del ponte originale fornito da Apollo Global Management negli Stati Uniti d’America.

Apollo potrebbe anche essere stato un offerente per SAS, ma non ha vinto la guerra delle offerte.

Paura dei soldi delle carte di credito

Loth scrive nel rapporto che un accordo di investimento è stato firmato con gli offerenti vincitori, composto da Air France-KLM e altri tre investitori, il 4 novembre, sabato scorso. Nel frattempo, SAS aveva bisogno dell’approvazione del finanziatore Apollo per essere esentata dalle condizioni del prestito. Questa condizione del prestito era collegata ad altri criteri e “traguardi fondamentali” del contratto di prestito originale, anch’essi soddisfatti il ​​4 novembre. Chiaramente non lo erano.

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SAS ha preso in prestito più di 3,5 miliardi di corone norvegesi da Apollo per finanziare il processo di fallimento in corso.

“Sfortunatamente, la Società non è stata in grado di ottenere tale sollievo (“rilascio”) dai termini del prestito, e il default è avvenuto il 5 novembre”, ha detto Loth in una dichiarazione sul prestito da 1 miliardo di dollari.

Inoltre, dice, la notizia “potrebbe avere un profondo impatto sulla capacità della compagnia di vendere i suoi biglietti”, a meno che il prestito non venga rifinanziato immediatamente. Loth sottolinea che la compagnia si trova in una posizione unica come compagnia aerea europea davanti a un tribunale fallimentare americano.

Loth sottolinea poi che SAS ha obblighi importanti nei confronti dei cosiddetti titolari di carte di credito – un attore tra clienti, società di carte di credito e compagnie aeree – che nel peggiore dei casi possono trattenere i fondi in caso di default di SAS. Loth insiste quindi che giovedì venga approvato un prestito completamente nuovo. Il prestito è stato concesso dal fondo di investimento Castlelake – uno dei quattro offerenti vincitori – e varrebbe 500 milioni di dollari (5,6 miliardi di corone) se approvato.

“Il debitore (SAS, ndr) ha migliaia di contratti di credito in tutto il mondo con termini dipendenti dal mantenimento della liquidità esistente, e questa azione potrebbe essere interrotta se il creditore esistente non viene rimborsato rapidamente”, ha scritto Loth nella dichiarazione.

Ben sei miliardi nelle casse

Klaas Landelius, il contatto degli investitori di SAS, ha scritto mercoledì in una e-mail che erano “fiduciosi” di ottenere l’approvazione per il rifinanziamento attraverso un nuovo prestito ponte.

“Vogliamo evitare malintesi e problemi che potrebbero essere il risultato di un processo che si trascina nel tempo”, afferma.

Siamo fiduciosi che la corte abbia ascoltato la nostra richiesta di tenere un’udienza legale entro un breve periodo. Se scade il termine per l’approvazione del tribunale per un nuovo prestito DIP, abbiamo anche la possibilità di rimborsare l’intero prestito ad Apollo utilizzando il nostro saldo di cassa.

SAS aveva un saldo di cassa di oltre sei miliardi di corone svedesi Fine settembreIl rimborso del prestito con il saldo di cassa avrebbe consumato più della metà di tale importo.(condizioni)Copyright Dagens Næringsliv AS e/o i nostri fornitori. Vorremmo che condivideste i nostri casi utilizzando collegamenti che conducano direttamente alle nostre pagine. Non è consentita alcuna copia o altro utilizzo di tutto o parte del Contenuto se non con il consenso scritto o come consentito dalla legge. Per ulteriori termini vedere qui.

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