Una settimana fa, il Liverpool FC è uscito con i numeri più importanti dell’esercizio finanziario dal 31 maggio 2020 al 31 maggio 2021 e, come abbiamo scritto all’epoca, il club è riuscito a superare la pandemia, anche se è stata una piccola perdita.
Il club è riuscito a mantenere stabile il proprio fatturato nonostante durante l’esercizio non ci fossero spettatori. Il fatturato è diminuito di soli 3 milioni di sterline, da 490 milioni di sterline a 487 milioni di sterline. L’utile prima delle tasse è stato una perdita di 4,8 milioni di sterline, rispetto ai 41,5 milioni di sterline dell’anno finanziario precedente.
Utente e giornalista di Twitter che usano il nome Svizzero Ramble È uno dei massimi esperti di economia del calcio e ora ha dato un’occhiata più da vicino ai numeri del Liverpool.
Tra quelli che hanno fatto meglio
Crede che la piccola perdita di 4,8 milioni di sterline sia impressionante, soprattutto se confrontata con altri club. Solo Wolverhampton e Manchester City hanno riportato profitti, e il primo lo ha fatto grazie alle cancellazioni di prestiti. L’utile del Manchester City è stato di 5 milioni di sterline al lordo delle imposte.
La situazione peggiore è stata per il Chelsea, che ha dato un risultato negativo di 156 milioni di sterline. Per il Manchester United, il deficit prima delle tasse è stato di 24 milioni di sterline.
Se facciamo un viaggio in Europa, i numeri sono molto più brutti per alcuni dei grandi club, con il Barcellona in cima a tutto con una sconcertante perdita di £ 422 milioni. L’Inter ha subito perdite per 215 milioni di sterline, mentre le colleghe italiane, Juventus e Roma, sono seguite da una differenza di 184 e 163 milioni di sterline con risultato negativo.
La Swiss Rumble stima che il Liverpool abbia perso un totale di 114 milioni di sterline a causa della pandemia di Corona, di cui 74 milioni a causa della perdita di entrate il giorno della partita. In questo modo il club è riuscito egregiamente a mantenere l’economia alquanto stabile.
registrare la veridicità delle vendite
E ora sembra davvero più luminoso.
Il Liverpool ha perso poco più di 50 milioni di sterline nei due esercizi finanziari sconvolti dalla pandemia, avendo accumulato un profitto totale di 207 milioni di sterline nei tre anni precedenti. Il suo anno di punta è stato il 2018, con profitti per 125 milioni di sterline.
Parte della ragione di ciò sono ovviamente i risultati sul campo, che hanno portato a premi in denaro e premi in denaro e un aumento delle entrate televisive. Ma è anche grazie al buon lavoro al tavolo delle trattative per quanto riguarda le vendite dei giocatori.
Negli ultimi cinque anni sono stati raccolti 274 milioni di sterline nelle vendite dei giocatori. Solo il Chelsea della Premier League ha fatto meglio, a 413 milioni di sterline.
Il fatturato di 487 milioni di sterline del Liverpool lo scorso anno è il terzo più alto della Premier League, a soli 7 milioni di sterline dietro il Manchester United. È chiaro che il Manchester City occupa il primo posto in questo senso, con un fatturato di 570 milioni di sterline. E hanno scontato grazie ai ricavi commerciali, poiché hanno schiacciato i loro concorrenti con 272 milioni di sterline, rispetto a Liverpool 218 e Manchester United 232 milioni di sterline. In altre parole, hanno dei buoni accordi di sponsorizzazione nel sindacato.
Swiss Ramble ritiene che l’anno finanziario in cui ci troviamo ora sarà storico per i Reds.
“Stimo un fatturato record compreso tra £ 540 e £ 560 milioni in questa stagione”, scrive l’esperto.
In confronto, la cifra era di 169 milioni di sterline dieci anni fa.
minori costi salariali
Il Liverpool è sempre il numero uno della lista quando si tratta di spese nette per trasferimenti, ma allo stesso tempo siamo abituati ai Reds in cima alla lista delle spese salariali. Ma la spesa lì è diminuita del 3%, da 325 milioni di sterline a 314 milioni di sterline.
Così, il Liverpool è passato dal secondo posto in assoluto a Manchester City, al quarto posto dopo la morte di Chelsea e Manchester United. Ma forse vale la pena notare che i numeri del Liverpool aumenteranno dopo diversi contratti prorogati la scorsa estate.
Il Manchester City spende 355 milioni di sterline per gli stipendi di giocatori e personale. Segue il Chelsea con 333 milioni, il Manchester United con 323 milioni e il Liverpool con 314 milioni. L’Arsenal è leggermente indietro con 238 milioni di sterline e forse non sorprende che gli stessi quattro siano arrivati tra i primi quattro nelle ultime due stagioni.
Lo Swiss Ramble comprende che la partecipazione alla Champions League unita a sagge scelte di mercato è importante per il Liverpool per continuare a fare nuovi passi dentro e fuori dal campo.
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