Suggerisce l’analisi collettiva per trasformare il CEO in un dipartimento
• Lucia Capra Pedol ha assunto la carica di Direttore del Centro di Geoscienze per un ulteriore mandato.
• Rafforzamento dell’interazione tra questa unità accademica e il mondo esterno e integrazione a favore del nuovo leader, come suggerito da William Lee Alardín
“Nella discussione suggerisco di inserire suggerimenti, diagnosticare l’andamento del primo periodo e scoprire opportunità di ulteriore crescita”; Ha detto che analizza e rafforza 14 linee di ricerca su cui si sta lavorando nel centro.
Quando è entrato in carica, il coordinatore della ricerca scientifica, William Lee Allarden, ha dichiarato che l’amministrazione Capra Pedol avrebbe avuto il sostegno dell’organismo da lui guidato e dell’amministrazione centrale.
Allo stesso modo ha chiesto il mantenimento dell’interazione tra la società, l’espansione della comunicazione e il rafforzamento dell’equilibrio tra le scienze di base e quelle applicate; Ha chiesto alla comunità di CGeo di migliorare l’interazione con il Centro all’estero, di unirsi al lavoro attorno a Lucía Capra e di continuare a rinnovare la struttura accademica.
Alla cerimonia ibrida tenutasi presso l’Auditorium CGeo, a Juriquilla, Querétaro, Capra Pedol ha incoraggiato la sua comunità a impegnarsi di più, soprattutto mentre ha analizzato la trasformazione del Centro di Geoscienze in un istituto; Discuti in gruppo come vuoi crescere e sfruttare le opportunità di sviluppo nel secondo periodo.
su di lui
Lucia Capra Pedol ha studiato geologia all’Università degli studi di Milano, in Italia, e nel 2000 ha conseguito il dottorato di ricerca in vulcanologia presso la Graduate School of Geosciences, Institute of Geophysics, UNAM. Ha una borsa di studio post-dottorato presso l’UNAM Institute of Geography. Attualmente è Research Honorary C presso il Center for Geosciences, è PRIDE D e dal 2016 appartiene al Tier III nel National Scholar’s System.
Il suo campo di ricerca è lo studio della storia vulcanica dei più importanti vulcani attivi messicani, basata sull’analisi di vari aspetti, tra cui esperimenti analogici, modellazione numerica, analisi geostatistica e ricostruzione paleoclimatica. Questi studi mirano a identificare i rischi vulcanici per creare scenari per future eruzioni e mappare i rischi vulcanici.
Inoltre, ha aperto la strada alla realizzazione di un sistema di monitoraggio in tempo reale e di allerta precoce per il rilevamento di colate detritiche presso i più importanti vulcani attivi messicani. L’impatto sociale della loro ricerca, oltre alla generazione di conoscenze in vulcanologia, è di grande importanza per la prevenzione dei disastri legati agli eventi naturali.
La sua produzione accademica consiste in più di 100 prodotti primari, di cui 82 corrispondono ad articoli pubblicati su riviste indicizzate, 12 capitoli di libri, quattro mappe e un libro famoso. Le sue pubblicazioni hanno ricevuto quasi 1.500 citazioni indipendenti, con un fattore H di 21 (regola Scopus). La sua ricerca è stata supportata da sei progetti di CONACYT, sei di PAPIIT-DGAPA, oltre a quattro progetti di collaborazione internazionale Italia, Messico, Guatemala ed El Salvador e un progetto della Confederazione Svizzera per la valutazione del rischio vulcanico in America centrale.
È responsabile del progetto Conacyt Chair. È stata invitata a presentare il suo lavoro ai più importanti forum internazionali di vulcanologia. È stato presidente del Comitato di interazione vulcano-ghiaccio dell’Associazione internazionale di vulcanologia e chimica interna della Terra.
Quando si tratta di formazione HR, ha condotto un totale di 25 tesi, 13 tesi di laurea, 8 master e 5 dottorati. Tre dei dottorandi sono attualmente ricercatori indipendenti presso università nazionali ed estere. È Professore di Laurea Magistrale e Laurea in Scienze della Terra. Ha ricevuto 8 ricercatori post-dottorato attraverso i quali ha promosso la linea di ricerca sui rischi vulcanici, in collaborazione con ricercatori nazionali e stranieri.
È assistente alla redazione delle riviste indicizzate sulla vulcanologia di maggiore influenza internazionale e del Mexican Journal of Geosciences. Svolge il ruolo di revisore per progetti internazionali (Inghilterra, Svizzera, Nuova Zelanda). È stata insignita della medaglia Sor Juana Inés de la Cruz, assegnata dall’UNAM. Partecipa alle attività di divulgazione e divulgazione della scienza.
È stato responsabile dell’Unità accademica per gli studi post-laurea in Scienze della Terra presso l’Istituto di Geologia dell’Università Nazionale. Ha servito nei comitati direttivi di Conacy ed è membro del comitato di valutazione esterna IPICYT. Presso il Centro di Scienze della Terra è stata Rappresentante del Personale Scientifico presso il Consiglio Accademico per la Ricerca Scientifica, Segretario Accademico dal 2010 al 2018 e Direttore per il periodo 2018-2022.
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