venerdì, Novembre 22, 2024

Sul postmodernismo e la pedagogia del risveglio

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Bertina Buccio
Bertina Buccio
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Cresciuto in Norvegia 1

Oggi, l’ideologia del risveglio ha acquisito un’enorme influenza sia nei media che nella vita politica. Come possiamo chiederglielo e quali sono le radici del modo in cui è diventata così? A partire dalla metà degli anni Novanta il dottor Philos Knut Erik Aagaard scrisse sulla stampa quotidiana una serie di articoli che in seguito si rivelarono una prima analisi di questo processo. Il redattore di Arbeiderbladet Per Edgar Kokvold scrisse di lui nel 1995: “Come scrittore, Knut Erik Aagaard ha pochi eguali in Norvegia”. Abbiamo trovato gli articoli così ben scritti e interessanti che abbiamo scelto di presentarli in una serie ogni domenica per lui. Diverse settimane a venire. Il primo articolo sarà pubblicato domani, 15 ottobre. Gli articoli ricevono il tag argomento @Oppvekst.

Signor Dott.


Crescere in Norvegia 1 – A proposito di postmodernismo, pedagogia e risveglio

Introduzione a una serie di articoli

Dottor Philos Knut Erik Aagaard.

Il risveglio è uno Vecchia parola Per una sostanza esplosiva nuovo fenomeno, Datato provvisoriamente al 2014. I nuovi fenomeni hanno sempre una storia dataE quelle storie sono sempre lì Euristico. Questi nuovi fenomeni hanno una storia sconosciuta ai giovani, che ricominciano sempre come prima generazione nella nuova era. Il passato è finito, ora è l’inizio e noi siamo quelli che lo faranno. Così pensavo, così pensano adesso, così penseranno sempre i giovani.

La parola Woke ha avuto origine tra i lavoratori di colore negli Stati Uniti prima del 1900. Woke è una brutta parola inglese per l’aggettivo “wake” e si riferisce a… vivo Per una riforma sociale con potenziale rivoluzionario. Restiamo attaccati alla comune origine politica e religiosa di questa parola, che è allo stesso tempo buona e inquietante.

Modernità Ha avuto inizio nell’ottimismo evolutivo prima della prima guerra mondiale: una nuova direzione di stile e di pensiero, lo spirito della nuova era, che ha demolito tutto ciò che era conosciuto dalla tradizione, in tutte le arti, filosofia e politica: ora il digiuno sarà demolito! Costruiamo nuovo e moderno! La guerra scatenò lo spirito di una nuova era, che produsse la socialdemocrazia, il nazismo e il comunismo, il pragmatismo scientifico (cioè senza principi) e la sanguinosa seconda guerra mondiale.

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L’autore allo stand del KUL in piazza Trondjem nel 1975.

Il Modernismo può essere incarnato nel Cubismo di Picasso o nella Quinta Sinfonia Modernista di Shostakovich, dove puoi formalmente Conosciuto La locomotiva ruggisce nel tempo, senza maggiori né minori, ma è anche assurda in opere tipo “concerto di quattro seghe contro il rumore di fabbrica”. La locomotiva a vapore modernista fu profeticamente ed equivocamente descritta come una “eimvogna” da Dolen Asmund Olafsson Viene, morto nel 1870, e permea la poesia di Rolf Jacobsen, apparsa per la prima volta nel 1933.

Postmodernismo Lo è già Vecchia parola Per lo stile e la direzione del pensiero, e per lo spirito dell’epoca in cui Lui rifiuta Modernità. Il postmodernismo viene spesso fatto risalire al libro Storia della follia del filosofo francese Michel Foucault del 1961 (ed. norvegese 1973), che coincise con il crollo finale dell’imperialismo europeo. Foucault fu presto seguito da una mostra delle stelle della filosofia francese, come Derrida, Lyotard, Bourdieu, Lacan e Baudrillard, tra molti altri: Real Food alto livello, Preferibilmente nel Morgenbladet. “Postmodernismo [har] La prospettiva è diventata normale già da tempo” (Wikipedia al 23.10.06).

Il postmodernismo mise radici per la prima volta 2.500 anni fa con il filosofo presocratico EraclitoChi ha detto “tutto galleggia”: non abbiamo ancora, perché tutto cambia. La realtà, esiste? La questione è di natura filosofica primitiva, vecchia di diverse migliaia di anni e oggi più attuale che mai. Postmodernismo, o Da una prospettiva normale La tesi di base è che la realtà, così come la sperimentiamo attraverso i nostri sensi fallibili, e nella misura in cui esiste, Non ha alcun ruolo. Pensate alle implicazioni di quella tesi!

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Ciò che realmente esiste è Storie sulla realtà, il discorso, Narrazione. Incontriamo la realtà solo attraverso le storie che ruotano attorno ad essa. Questa è la mia concezione del postmodernismo, da cui, in mancanza di meglio, prendo fortemente le distanze. Si dice che i postmodernisti francesi Blocchi Più di quanto possano rivelando di.

Non è un segreto che gran parte della ricerca umanistica di ispirazione francese rientri quasi interamente nella categoria delle sciocchezze. Cominciamo con la pedagogia. Non è un segreto che questa sia una disciplina professionale molto debole. (Jon Elster: Qualità nella ricerca. Nuovo giornale norvegese 2006 (4): 295-302).

Ho incontrato per la prima volta il postmodernismo a metà degli anni ’60, con Odd Nerdrum, un uomo che conosco e amo, sia come persona che come pittore. Ma cosa disegna, non lo capisco. Non si ferma ad una scuola, ma ne crea una. Scegli un po’ da qui e da làE ho capito che questo era il postmodernismo. La prossima volta che incontrai il postmodernismo fu come materia di supporto in sociologia nel 1971, una scienza che rifiuto categoricamente. Solo gli individui hanno un comportamento, non i gruppi. Ogni aringa in ogni banco gira trasversalmente come al comando della momentanea rifrazione di un singolo raggio di sole. Nel curriculum c’era il libro “La costruzione sociale della realtà”, ed era scritto nero su bianco: la realtà non si dà, si crea.

Negli anni ’90 e per un po’ del nostro nuovo secolo, ho scritto più di un centinaio di articoli e terze pagine sulla stampa quotidiana nazionale, su Arbeiderbladet sotto PE Kokkvold, su Dagbladet sotto G. Forr, su Dagsavisen e altri due. Non sono mai stato rifiutato e mi hanno pagato bene, ma ora mi hanno cancellato. Per quanto stia ancora scrivendo, ho annunciato il mio passaggio al mio vecchio nemico Bal Stegan. Entrambi siamo cambiati nel tempo, come diceva Eraclito e come dovremmo essere.

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Uno degli argomenti che ho trattato è stato Sono cresciuto in Norvegia Alla luce del postmodernismo. La serie di articoli punta fortemente in questa direzione e, implicitamente, sì quasi esplicitamente, mette in guardia contro ciò Movimento di scia distruttivo e pericoloso per la vita, Ciò ha catturato non solo la filosofia dello stato, ma anche il governo dello stato. Forse per questo motivo, l’editore Pal Stegan mi dà l’opportunità di riprodurre 18-20 articoli dal 1996 in poi, settimanalmente ogni domenica dal 15 ottobre di quest’anno fino a febbraio 2024. Qui vengono pubblicati insieme per la prima volta. Gli articoli sono pretenziosi, altamente polemici, ridicoli e grondanti veleno. Questo è il mio stile e le cose sono tenute saldamente al limite.

Capovolgi le piramidi e abbatti tutti i muri! Cos’è una pista di pattinaggio?

Come avvertimento per i lettori, cito quanto segue da uno dei poeti norvegesi migliori e sicuramente più progressisti, il campione poetico dei giovani e degli oppressi, Alf Brøysen, nella canzone Hompetitten:

Aggrappati al bracciolo della sedia, giocaci.

E così rimbalziamo su e giù.

L: Saltiamo su e giù :l

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