venerdì, Novembre 22, 2024

Visitare un museo – Parte 2 di 3: Il Museo Tirpitz – Più del semplice Museo Tirpitz

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Bertina Buccio
Bertina Buccio
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Il Museo Tirpitz, aperto nel 1980 a Kåfjord nel comune di Alta, è più di un museo sulla corazzata tedesca Tirpitz. Prima di visitare il museo (molti anni fa) pensavamo fosse solo un naufragio e alcune foto. No, ecco un approfondimento della storia della guerra non solo nell’arco di due anni (1943-44), ma dal primo giorno di guerra, il 9 aprile fino alla fine del 1945. Cioè, più di sei anni.

Anche se non ci preoccupiamo particolarmente di fucili, pistole o altre armi, uniformi, varianze o altre influenze della guerra che sono state prodotte molto prima del 1940, erano molto più fantastiche di quanto pensassimo!

Il Museo Tirpitz a Kåfjord è ospitato in una casa di tronchi del 1880, costruita a Lillehammer e trasferita ad Alta nel 1946 per fungere da infermeria.
immagine: Mi piace Matisse Hatta

Uniformi, bicchieri e abiti da sposa realizzati in seta tedesca da paracadute

Oggetti, armi e altri effetti sono posizionati lungo le pareti e nelle tribune. Abbiamo scelto la stanza più lontana. Lungo la lunga parete ci sono tre ufficiali tedeschi (manichini) in uniforme, con berretti dell’uniforme, opuscoli (= grado militare, riconoscimenti) e medaglie d’onore che mostrano il loro coraggio e gli sforzi in guerra.

Uno di loro è un alto ufficiale di marina con un sesto e un binocolo sul petto. Sul lato destro dell’uniforme, ha un simbolo di lancio con il paracadute. Quindi è anche efficiente come paracadute. Accanto a lui c’è un marinaio con una trasmittente. Ha un auricolare. Il muro dietro di loro è coperto da una grande bandiera nazista con una svastica.

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Modelli di un generale in uniforme dell’aeronautica (a sinistra), un ufficiale di marina e un marinaio.
immagine: Mi piace Matisse Hatta

All’interno c’è anche un (di nome) Generale della Luftwaffe (creato nel 1935, si ritirò alla resa nel 1945, cioè in uniforme dell’Aeronautica Militare, con lode pure lui. Dietro di lui pende una bandiera con la svastica. In una tribuna in mezzo alla stanza è un modello di nave corazzata.

Sulla lunga parete opposta troviamo un’esposizione delle varie tracce che sono state trovate sui soldati tedeschi caduti a Tirpitz. Di seguito sono riportate le distinzioni (insegne di grado), le medaglie d’onore, ad es. Croce di ferro (un premio molto alto), banconote tedesche, passaporti e carte d’identità, tessere nominative, bicchieri, tubi e accendini, bicchieri e tazze da caffè, unguenti e bottiglie di profumo Nivea e unguenti in tubi. Sì, qui c’è un calamaio, oltre a forchette, cucchiai e posate di Tirpitz. Questa sala, insieme a molte altre, è un esempio di come il museo trasmette il suo messaggio.

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La sposa di seta bianca, realizzata in tela da paracadute.
immagine: Mi piace Matisse Hatta

Interessante la stanza sopra il corridoio. Qui un manichino si erge come una sposa (dopo la guerra), vestito con un abito di seta bianca, – un vestito cucito da un ombrello tedesco! Sulla parete opposta si erge un soldato in camice da campo, elmo e fucile con baionetta attaccata. Al centro del pavimento c’è un grande padiglione con armi pesanti, mitragliatrici, granate e altri esplosivi. Ci sono anche molti modelli di aerei da guerra tedeschi qui. Un modellino di un particolare tipo di aereo che mi manca, un aereo biscafo. Potrebbero non essere stati così comuni, ma quando avevo 4-5 anni ho visto alcune volte quando hanno sorvolato la mia casa d’infanzia a Siebe nel Kautokeino.

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Sigarette e tabacco dei tempi della guerra.
immagine: Vorrei Matisse Hatta

In questa stanza c’è anche una junior suite con pacchetti di sigarette e tabacco come Norsk Røketobakk, Mørk Elefant Waste Tobacco, Goldschnitt, Lux Shampoo e altro ancora.

Museo della Guerra – Lath Log House

Il Museo Tirpitz è un museo privato privato in una casa di tronchi originariamente costruita a Lillehammer nel 1880 e trasferita ad Alta nel 1946. Venne come aiuto di guerra e fu inizialmente istituito come ospedale a Kåfjord. All’esterno una barca commemorativa fatta dell’Altaskifer si trova su un’armatura spessa 12 cm di Tirpitz (dal nome dell’ammiraglio Alfred von T.)

Il Museo Tirpitz non è l’unico museo privato in questo paese. C’è un museo della strada, un museo dell’aria, un museo ferroviario, un museo dell’olio, un museo industriale, un museo dello sci, un museo della caccia alle balene, un museo delle immagini, un museo della montagna, un museo del ghiacciaio, ecc.

Il Museo Tirpitz è composto da 6-7 sale, una delle quali è destinata alla visione di un film per 15-20 persone. In molte altre stanze sono presenti modelli di Tirpitz, Sharnhorst, Lützow, ecc. Ma il più interessante è lo stock autentico con relitti Tirpitz, armi come fucili mitragliatori, fucili con baionette attaccate, pistole, revolver, trasmettitori, stazioni radio, uniformi, forniture per ufficio, pubblicità e manifesti, posate, strumenti musicali come trombe e trombe , documenti, lettere e cose Molti altri appartengono all’equipaggio di una grande nave.

Il museo si concentra sulla Tirpitz, una delle più grandi corazzate tedesche durante la seconda guerra mondiale. La nave era di stanza in Norvegia dal 1942 e aveva attraccato a Cafford per circa due anni. La nave era una delle loro armi più importanti contro i convogli diretti a Murmansk.

Ad Altafjorden fu la più grande base navale tedesca durante la guerra. Anche altre navi da guerra tedesche avevano come base l’Altafjorden, ad esempio la corazzata Scharnhorst e l’incrociatore da battaglia Lutsu con dozzine di cacciatorpediniere e navi di rifornimento. Stavano per colpire il traffico merci verso Murmansk. Il 22 settembre 1943, Tirpitz fu danneggiato da mini-sottomarini britannici e bombardato da aerei britannici nell’aprile 1944. I bombardieri alleati affondarono la corazzata vicino a Tromsø il 12 novembre 1944.

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