– Adesso non faremo più “Gauteshow”, dice Gaute Berg Næss (27 anni) televisivo2.
Nonostante il successo della serie, che è ora alla sua seconda stagione su NRK, il 27enne ha spiegato che non vede alcun futuro per il progetto dopo questo. La serie, che ha presentato la sua seconda stagione l’8 agosto, sta giungendo al termine per il personaggio principale.
-Mi sento come se avessi un po’ finito con quella serie. Mi sento un po’ annoiato. Ci sono periodi di registrazione molto intensi. Stiamo registrando dieci episodi in meno di due mesi. Allora devi restare sempre con quella mentalità, cercando sempre le cose più stupide e peggiori da dire. Poi mi annoio un po’, anche se è divertente.
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Il 27enne suggerisce che forse è ora di lasciarsi tutto alle spalle e dedicarsi a nuovi progetti. Per lui la serie è già arrivata alla sua naturale scadenza.
Sebbene non sia prevista una nuova stagione, l’emittente non esclude un ritorno in futuro.
-Abbiamo pensato se dovremmo organizzare una stagione di ritorno quando compiremo 50 anni, per vedere come verrà accolta. Ma ora abbiamo altre cose che vogliamo fare. Snorr e io andremo in tournée, sto lavorando su alcuni romanzi per la NRK e faremo qualcos’altro con le persone che hanno realizzato “Gauteshow”, dice Næss e lascia intendere che ha altri piani per il blocco.
NRK conferma inoltre che la popolare serie verrà tolta dallo schermo dopo la stagione autunnale.
– E’ vero, siamo ormai alla stagione finale di “Gauteshow”. Questo era il piano fin dall’inizio. “Ora stiamo lavorando su nuove idee con Gaute”, afferma Christina Rizk-Resar, caporedattrice dell’umorismo presso NRK Entertainment.
Næss Berg e il suo amico Snorre Monsson (24) sono diventati rapidamente due dei nomi più chiacchierati dell’industria norvegese dell’intrattenimento e della commedia. Il talk show “Gauteshow”, presentato in anteprima a gennaio su NRK, ha catturato l’attenzione di pubblico e critica con il suo stile sconfinato e provocatorio.
Tra le altre cose, lo spettacolo si è fatto un nome grazie al suo senso dell’umorismo spensierato, con gli ospiti famosi spesso molestati in un modo che molti trovano disgustoso.
Un momento particolarmente controverso è stato quando Sandra Borsch del partito di centro è stata chiamata “troll” in onda, scatenando forti reazioni.
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